Disoccupato o inoccupato, le definizioni

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E’ disoccupato chi dichiara di essere disponibile al lavoro immediatamente, mentre è inoccupato chi non ha impiego o lo possiede, ma con reddito basso.

Disoccupato o inoccupato? Cos’è la disoccupazione

Il Dlgs n.150/15 (in vigore dal 24 settembre 2015) detta disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. Il Ministero del Lavoro interviene con la circolare n.34/15 fornendo le prime indicazioni operative.

Stato di disoccupazione: sono considerati disoccupati “i lavoratori privi di impiego che dichiarano, in forma telematica, al portale nazionale delle politiche del lavoro di cui all’articolo 13, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa ed alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego”. Lo stato di disoccupazione costituisce il requisito necessario per avere accesso alla NASPI e all’ASDI.

Inoccupato o disoccupato? Cos’è l’inoccupazione

Condizione di non occupazione: la condizione di inoccupazione fa riferimento alle persone che non svolgono attività lavorativa, in forma subordinata, parasubordinata o autonoma ovvero a coloro che, pur svolgendo una tale attività, ne ricavino un reddito annuo inferiore al reddito minimo escluso da imposizione. Tale limite è pari, per le attività di lavoro subordinato o parasubordinato, ad euro 8.000, e per quelle di lavoro autonomo ad euro 4.800.

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