Il tema delle pensioni è al centro del dibattito politico nazionale e internazionale: in particolare, in Italia, a generare polemiche e ad attirare l’attenzione sono le novità in materia di calcolo pensione anticipata Quota 103. Inoltre, ci sono aggiornamenti anche in merito alle pensioni per i lavori usuranti.
Pensione Quota 103: in cosa consiste e gli aggiornamenti
Trattamento previdenziale, la pensione anticipata può essere richiesta dai lavoratori iscritti alla previdenza pubblica obbligatoria che presentino determinati requisiti. Secondo i dati raccolti dall’Inps nel 2022 più di 3 trattamenti su 10 sono erogati in prepensionamento. Quindi il 31% delle pensioni è in forma anticipata.
Con l’ultima Legge di Bilancio, il Governo Meloni ha introdotto Quota 103 con cui i lavoratori che hanno raggiunto 62 anni e hanno 41 anni di contribuzione possono andare in pensione anticipata. La misura è valida fino al 31 dicembre 2023.
Con le settimane che avanzano aumentano i dubbi sul post Quota 103 e in molti si chiedono cosa accadrà nel 2024. Si accende il dibattito sul calcolo della pensione Quota 103 e ad oggi non sono arrivate risposte chiare.
Si sono diffuse ipotesi di come questa misura potrebbe essere prolungata anche per il prossimo anno nonostante il Governo abbia l’obiettivo di chiudere con la legge Fornero, introducendo Quota 41, misura che permetterà l’uscita anticipata con 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica.
Aumentano tra le parti sociali i dubbi sui modi e i tempi adottati dal governo per sostituire Quota 103. La Quota 41 sembra una tappa ancora lontana, praticamente impossibile da raggiungere a fine anno. Per il 2024 tra le ipotesi la più diffusa è quindi quella che resti in vigore la Quota 103.
Si apre inoltre il dibattito sull’Opzione Donna, misura che per via dei suoi requisiti stringenti permette a un numero ristretto di lavoratrici di andare in pensione nel 2023. Possono accedervi infatti solo lavoratrici che abbiano compiuto 60 anni e che rientrino in categorie svantaggiate quali invalide civili, in misura superiore o uguale al 74%, e lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese, per le quali sia attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.
Pensionamento lavori usuranti: le formule anticipate
Tra i soggetti che possono richiedere la pensione anticipata rientrano coloro che svolgono lavori usuranti.
In questi casi per accedere nel 2024 alla pensione anticipata nell’ambito di un lavoro usurante è necessario presentare domanda entro il 1 maggio 2023.
Effettuato il calcolo della pensione da lavoro usurante, per finalizzare il suo riconoscimento è necessario presentare la domanda: bisogna inviarla telematicamente, insieme al modulo AP45 e tutta la documentazione necessaria.
I requisiti necessari per accedere a questa misura sono:
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- essere dipendenti con 61 anni e 7 mesi di età e aver versato più di 35 anni di contributi;
- essere autonomi con 62 anni e 7 mesi di età con più di 35 anni di contributi.
Secondo i commi 206, 207 e 208 della legge 232/201, i lavoratori che possono beneficiare della pensione anticipata sono coloro che svolgono mansioni usuranti tra cui rientrano gli addetti alla linea catena, i conducenti di veicoli destinati al trasporto collettivo nell’ambito del servizio pubblico e i lavoratori notturni.
Per maggiori informazioni sulla pensione agevolata o se si è alla ricerca di un consulente del lavoro contattate Studio Riitano.