Nel mondo, oggi, ci sono più di 96 milioni di persone che lavorano quotidianamente da remoto tramite smart working. Entro la fine del 2020 il numero potrebbe superare i 105 milioni. In Italia attualmente sono più di 570 mila i lavoratori che dispongono di strumenti digitali per lavorare in mobilità. Il numero è destinato ad aumentare.
Cos’è lo smartworking e vantaggi principali
Uno studio commissionato da Polycom nel 2016, svolto su oltre 25.000 lavoratori di aziende in 12 Paesi diversi, sottolinea come lo smartworking, ovvero la flessibilità sul lavoro in termini di spazi e di orari, sia apprezzato dai manager (il 55% degli intervistati), ma anche dal resto dei componenti aziendali. Connessi allo smart working, i vantaggi principali sono maggiore produttività e maggiore benessere individuale, minore stress da ufficio, più autonomia nel gestire la giornata, assenza di spostamenti con tutte le problematiche conseguenti (dal parcheggio per l’auto all’affollamento dei mezzi pubblici) e un sostanziale risparmio di spese legate ai trasporti e ai pranzi fuori, per esempio. Quali possono essere, invece, i possibili rischi e svantaggi del cosiddetto lavoro “intelligente”? Può spiegarti tutti i vari risvolti lo Studio Riitano, specializzato in consulenza del lavoro per privati e imprese.
Tecnologia e smart working: opportunità per le imprese lombarde
In buona sostanza, non basta la rivoluzione digitale, ma occorre un vero e proprio cambiamento culturale in ambito aziendale affinché lo smart working decolli nel nostro Paese. Si tratta di un modello organizzativo adottato dalle imprese e che implica un ripensamento “intelligente” delle modalità tradizionali con cui si sono svolte per anni le normali attività lavorative. Grazie alle opportunità fornite dalla moderna tecnologia, lo smartworking può essere svolto dai dipendenti lontano dalla postazione fissa da ufficio, ma in qualsiasi location tramite un computer, un telefono e una connessione Internet. Conosci gli incentivi previsti dalla Regione Lombardia per le imprese del suo territorio, attraverso un bando da 4,5 milioni di euro per agevolare lo sviluppo piani di smart working? Per saperne di più su modalità, tempi e requisiti contatta lo Studio Riitano, esperto nell’ambito della consulenza del lavoro aziendale.