A tutela del lavoratore sono concessi alcuni congedi familiari tra cui rientrano i permessi per lutto. Gli altri permessi di cui il dipendente nel pubblico o nel privato ha diritto riguardano situazioni di grave infermità di un parente, matrimonio, riabilitazione da tossicodipendenza.
Congedo parentale per lutto: chi ne ha diritto
I permessi per lutto sono permessi retribuiti di cui possono avvalersi lavoratori e lavoratrici dipendenti. Si tratta di quei giorni di assenza dal lavoro imputabili a eventi particolari per i quali è prevista la corresponsione della normale retribuzione.
Possono richiedere un permesso per lutto i lavoratori dipendenti pubblici e privati in caso di decesso del coniuge, anche se legalmente separato (o della parte dell’unione civile); per parente entro il secondo grado anche non convivente; per soggetto componente la famiglia anagrafica. Il congedo parentale per lutto, sia per madri lavoratrici sia per padri lavoratori, può essere fruito anche nel caso di morte perinatale del minore, in base a quanto indicato nel paragrafo 2 della circolare INPS 11 marzo 2021, n.42. Affidatevi agli esperti di Studio Riitano.
Permessi per lutto della suocera o del suocero: come regolarsi
Ogni lavoratore dipendente, nel settore pubblico e privato, ha diritto a 3 giorni di permesso retribuito all’anno di congedo per lutto. Nel computo del tetto massimo dei permessi per lutto non si tiene conto dei giorni festivi e non lavorativi.
I lavoratori dipendenti devono produrre la documentazione necessaria ai fini della richiesta. L’amministrazione aziendale, dal canto suo, ha l’obbligo di accertare che il fatto che abbia dato luogo alla richiesta si sia effettivamente verificato.
Si può richiedere un permesso per lutto della suocera o del suocero? I parenti del coniuge, come suocero e suocera, sono i cosiddetti “affini” e per loro non spetta il congedo per lutto, a meno che a richiederlo non siano lavoratori attivi nel pubblico impiego. Contattate Studio Riitano, specializzato in diritto del lavoro per imprenditori, manager, dipendenti e liberi professionisti.