I contributi da versare all’Inps si distinguono in previdenziali, ovvero destinati alle prestazioni pensionistiche erogate dall’Inps agli aventi diritto, e assistenziali, per coprire i rischi di infortuni e malattie professionali ed erogare i sussidi di invalidità o disoccupazione involontaria. In caso di mancato pagamento dei contributi all’Inps, sia il datore di lavoro nel caso di un lavoratore subordinato sia il lavoratore autonomo devono risponderne.
Mancato versamento dei contribuiti all’Inps e lavoratore autonomo
Il lavoratore subordinato subisce una trattenuta percentuale sulla retribuzione mensile, il cui importo è riportato in busta paga, e così riceverà lo stipendio già al netto dei contributi. Del mancato pagamento dei contributi all’Inps, entro i termini stabiliti per legge, risponde il datore di lavoro, che deve versare le somme trattenute ai dipendenti agli enti previdenziali e assistenziali, rispettivamente Inps e Inail. Il sistema sanzionatorio previsto consiste nell’addebito di somme aggiuntive, che maturano in relazione al ritardo. Per quanto riguarda il mancato versamento dei contributi all’Inps di un lavoratore autonomo, così come accade a un datore di lavoro inadempiente, da questo punto di vista, nei confronti dei suoi dipendenti, scattano sanzioni pecuniarie. Volete capire, in entrambi i casi, a quanto ammonta la multa in rapporto al capitale non versato e in relazione alla tipologia di omissione? Rivolgetevi agli esperti di Studio Riitano.
Sanzioni Inps per ritardo del pagamento 2021
Quando l’istituto di previdenza sociale intercetta un mancato pagamento, a seguito del mancato pagamento dei contributi Inps, invia una notifica, un avviso di pagamento in cui sono inclusi l’importo non versato, una sanzione e percentuali d’interesse. Con la sentenza n. 35819 del 15 dicembre 2020 la Cassazione si è nuovamente pronunciata sul tema delle sanzioni Inps per ritardo del pagamento 2021, e non solo, in merito all’omesso versamento dei contributi INPS sulle retribuzioni dei dipendenti. Nello specifico viene punito punisce l’omesso versamento con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro 1.032 quando si tratta di un importo superiore a euro 10 mila annui. Se la somma è inferiore, scatta sanzione amministrativa da 10 mila a 50 mila euro. Per ulteriori informazioni contattate Studio Riitano.