Mancato versamento contributi Inps: cosa fare

Mancato versamento contributi Inps: cosa fare

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I contributi previdenziali sono quella parte della retribuzione dei lavoratori dipendenti o del reddito professionale dei lavoratori autonomi, destinata a finanziare prestazioni previdenziali (pensione) o assistenziali (infortuni, malattie). Come capire se c’è stato un mancato versamento dei contributi all’Inps? Ecco come tenere monitorata la situazione e quali azioni intraprendere nel caso in cui il datore di lavoro o il libero professionista non abbiano, di fatto, versato tutti i contributi dovuti.  

Come fare la corretta verifica dei contributi all’Inps online

Come capire se si è configurato un mancato versamento dei contributi all’Inps da parte del datore di lavoro o di sé stessi, nel caso si svolga un lavoro autonomo? La prima cosa da fare è verificare la propria situazione previdenziale. Ci si può presentare direttamente alla sede Inps più vicina oppure effettuare una verifica dei contributi all’Inps online, sul sito www.inps.it: occorre accedere alla propria area personale e inserire il codice pin (se non se ne è in possesso, può essere richiesto direttamente online, nei termini previsti dalla procedura). Una volta che si è entrati nella homepage, nella barra in alto a destra va digitato “estratto conto contributivo”: cliccando sul riquadro che appare, si potranno visualizzare i contributi che risultano versati a proprio nome.  

Recupero dei contributi all’Inps: come fare

Una volta effettuate le verifiche online, come ci si deve comportare in caso di mancato versamento dei contributi all’Inps? Innanzitutto bisogna capire se i mancati versamenti si riferiscono a contributi che dovevano essere versati più o meno di 5 anni fa. Se sono passati meno di 5 anni, il recupero dei contributi all’Inps è più semplice: il lavoratore deve informare immediatamente l’ente previdenziale che, congiuntamente all’Agenzia delle entrate, provvederà a effettuare la verifica dei versamenti del datore di lavoro. Se i contributi previdenziali non versati risalgono a più di 5 anni prima, significa che sono caduti in prescrizione e l’Inps non può iniziare l’azione di recupero verso l’azienda. L‘importo della rendita previdenziale, inevitabilmente, sarà inferiore alle aspettative. Hai bisogno di un supporto legale? Contatta i consulenti del lavoro dello Studio Piga Riitano 

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