Con l’articolo 3 del Decreto Legge n. 119/2018 è stata introdotta la Definizione agevolata 2018, ovvero la cosiddetta rottamazione-ter 2019, aperta a tutti coloro che hanno uno o più debiti con Agenzia delle entrate-Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.
Rottamazione ter: proroga e nuova scadenza
La norma sulla rottamazione ter 2019 prevede la possibilità di estinguere i debiti iscritti a ruolo contenuti nelle cartelle di pagamento. In che modo? Versando le somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le cartelle Equitalia, per la loro la rottamazione ter, la proroga prevede un allungamento dei termini di scadenza per presentare la domanda, entro il 31 luglio 2019. È questa, dunque, la data della nuova scadenza: precedentemente era fissata entro il 30 aprile 2019. Nell’ambito della rottamazione ter, la presentazione dell’istanza di definizione agevolata comporta la sospensione anche delle procedure di pignoramento presso terzi in corso.
Rottamazione ter e rate: quante sono e con che scadenze
Al netto di sanzioni e interessi di mora, gli importi dovuti da chi ha presentato domanda legata alla rottamazione ter 2019 dovranno pertanto essere pagati in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2019, o in un massimo di diciotto rate per la rottamazione ter consecutive, spalmate in cinque anni. La prima rata dovrà essere pagata il 31 luglio 2019, la seconda il 30 novembre 2019 e le restanti 16 rate, ripartite nei successivi 4 anni, andranno saldate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno fino al 2023. La prima e la seconda rata sono pari al 10% delle somme complessivamente dovute con la Definizione agevolata, le restanti rate invece sono di pari importo. Chiedi ulteriori informazioni agli esperti dello Studio Piga Riitano.