Monitorare costantemente l’idoneità psicofisica dei lavoratori, rispetto agli eventuali fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa. Questo l’obiettivo delle visite mediche aziendali, effettuate dal medico competente. Costituiscono uno strumento di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro e sono previste a livello normativo.
Visite mediche aziendali obbligatorie: casi previsti dalla legge
La sorveglianza sanitaria sul posto di lavoro è regolata dal Testo unico sulla salute e sicurezza sicurezza sul lavoro D.Lgs. 81/08. Secondo tali disposizioni di legge, le visite mediche aziendali sono obbligatorie per alcune tipologie professionali, che hanno bisogno di particolari attenzioni in base alla gravità di rischio sanitario che comportano e ai possibili danni alla salute che potrebbero provocare, a seconda del ruolo ricoperto dal lavoratore. Compito del medico competente è individuare, di volta in volta, la corretta procedura sanitaria per ciascun soggetto indicato dall’azienda. Le visite mediche aziendali obbligatorie sono previste nei seguenti casi:
– rischio chimico;
– rischio rumore e vibrazioni;
– movimentazione manuale dei carichi;
– agenti fisici pericolosi in genere (amianto, piombo, radiazioni);
– videoterminalisti che trascorrono più di 20 ore settimanali al computer;
– lavoro notturno;
– lavoro in alta quota;
– lavoro in ambienti confinati;
– lavoro su impianti ad alta tensione;
– rischio agenti cancerogeni e mutageni;
– rischio agenti biologici.
Per il mancato rispetto degli obblighi di sorveglianza sanitaria sono previste sanzioni che, a seconda dei casi, possono prevedere multe da 1.000 a 5.000 euro e arresto da due a quattro mesi.
Visita medica preassuntiva: cosa prevede la legge
Tra le visite mediche aziendali previste dalla sorveglianza sanitaria rientrano anche quelle che puntano a verificare l’idoneità del lavoratore alla mansione specifica che gli è stata attribuita, ancora prima che sia stabilito un qualche rapporto lavorativo tra il dipendente stesso e l’azienda.
La visita medica preassuntiva è un tipo di controllo preventivo che è effettuato prima ancora che si siano terminate le pratiche burocratiche per l’assunzione da parte di un’azienda. Prima era vietata, ora è possibile rintracciarla nella lettera e-bis comma 2 art. 41 del D. Lgs. 81/2008, introdotta dal decreto correttivo n. 106 del 2009. La visita preassuntiva può essere svolta dal medico competente o dai dipartimenti di prevenzione delle ASL, a discrezione del datore di lavoro.
Per ulteriori informazioni sull’argomento, rivolgiti allo Studio Piga Riitano.