Nel 2016 i voucher corrisposti alle madri lavoratrici per l’acquisto di servizi di baby sitting, ovvero per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati, saranno erogati esclusivamente in modalità telematica. A ricordarlo è l’Inps con la circolare n.75 del 6 maggio 2016, in cui illustra le modalità per richiedere il bonus o restituirlo in caso di mancato uso.
Per dare il via alla procedura telematica per richiedere il voucher, è necessario che la mamma lavoratrice sia munita di PIN o, in alternativa, che su autentichi tramite CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Successivamente si accede alla procedura per l’assegnazione del bonus tramite la voce di menu “Committente/datori di lavoro (accesso con PIN)”, presente nel menù delle funzionalità del Lavoro accessorio, e si sceglie di agire come committente/persona fisica.
Tramite la voce “Appropriazione Bonus” la madre entra in possesso del bonus, che, in modalità telematica, andrà a far parte dell’importo disponibile utilizzabile per il pagamento delle prestazioni rese dalla persona che si prende cura del bambino.
L’Inps ricorda che per accedere alla funzionalità e confermare l’appropriazione la madre deve inserire i seguenti dati obbligatori:
– codice fiscale della madre;
– codice fiscale del bambino;
– numero di domanda;
– anno di riferimento.
La mamma deve appropriarsi del bonus entro 120 giorni dalla ricevuta di accoglimento della domanda tramite i canali telematici. Entro 24 mesi dall’appropriazione del bonus, la mamma è tenuta a restituire le mensilità di cui non ha usufruito tramite l’apposita funzionalità denominata “Restituzione bonus”.