Come funziona il versamento dei contributi per un lavoratore Cocopro e cococo

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Fu la legge Biagi n. 30 del 2003 e il suo decreto legislativo di attuazione n. 276/03 a introdurre le collaborazioni a progetto (co.co.pro.), che però non sostituirono del tutto le collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co) tuttora in essere. In questi casi come ci si regola con i contributi?

Co.co.pro 2021: chi paga e quanto

I collaboratori coordinati e continuativi (co-co-co) sono anche detti lavoratori parasubordinati, perché rappresentano una categoria intermedia fra il lavoro autonomo ed il lavoro dipendente. Secondo quanto stabilito dalle norme in vigore, i contributi dei lavoratori co.co.pro. e co.co-co devono essere versati dal datore di lavoro e dal lavoratore stesso. Nello specifico, anche per quanto riguarda i contributi dei co.co.pro 2021 il contributo da versare è per 2/3 a carico datore di lavoro, il committente, e per 1/3 a carico del collaboratore. L’obbligo di pagamento dei contributi spetta, però, al committente anche per la quota a carico del lavoratore, che viene trattenuta in busta paga al momento della erogazione del compenso. Avete bisogno di ulteriori informazioni sull’argomento? Rivolgetevi agli esperti dello Studio Riitano, specializzati in diritto del lavoro.

Co.co.pro contributi: dove vanno versati

Il cosiddetto co.co.pro. costituisce una forma di lavoro non subordinato per la cui instaurazione è tassativamente necessaria la forma scritta, secondo quanto chiarito a seguito dell’entrata in vigore della L.99/2013, di conversione del D.L. 76/2013. In assenza di un progetto specifico, il rapporto sarà considerato un rapporto di lavoro subordinato, salvo evidenze contrarie presentate dal committente. Tale legge ha previsto che, se l’oggetto del contratto è un’attività scientifica, che necessita di ampliamento di contenuti o di tempo, il progetto si può prorogare automaticamente. Per i co.co.pro i contributi, come quelli degli altri lavoratori, devono essere versati a una cassa mutua di categoria – la cosiddetta gestione separata – e coprono le assicurazioni antinfortunistiche. Quali prestazioni professionali sono sottratte alla disciplina dei co.co.pro? Si possono stipulare collaborazioni coordinate e continuative anche nelle pubbliche amministrazioni, oltre che in aziende private? Contattate lo Studio Riitano.

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