Il congedo di paternità è un congedo obbligatorio di 10 giorni pensato per agevolare una ripartizione più equilibrata delle responsabilità tra uomini e donne rispetto alla prole e per facilitare l’instaurarsi del legame tra padre e figlio.
Il congedo di paternità: a chi spetta e quanto dura
Il congedo per paternità è disciplinato dall’articolo 27-bis del Testo Unico maternità/paternità, decreto legislativo 151/2001. Del congedo di paternità obbligatorio possono fruire i padri lavoratori dipendenti, privati e pubblici, anche in caso di adozione e affidamento. Sono esclusi, invece, i padri lavoratori autonomi e quelli iscritti alla Gestione Separata.
Come funziona il congedo per un papà lavoratore contrattualizzato? Il dipendente si astiene dal lavoro per un periodo di 10 giorni lavorativi, nell’arco temporale che va dai due mesi precedenti la data presunta del parto fino ai cinque mesi successivi alla nascita (o dall’ingresso in famiglia/Italia in caso di adozioni nazionali/internazionali oppure dall’affidamento o dal collocamento temporaneo).
Se si verifica un parto plurimo, la durata del congedo è aumentata a 20 giorni lavorativi. Il congedo è previsto anche in caso di morte perinatale. Richiedete una consulenza agli esperti di Studio Riitano.
Come gestire il congedo di paternità e indennità giornaliera
Per il congedo di paternità di 10 giorni devono essere computate e indennizzate le sole giornate lavorative. Il congedo del padre può essere frazionato a giorni, ma non frazionato a ore. I padri possono fruire dei giorni di congedo parentale del padre obbligatorio anche durante il congedo di maternità della madre lavoratrice.
Per tutta la durata del congedo di paternità si percepisce un’indennità economica da parte dell’Inps, ma anticipata dal datore di lavoro, pari all’80% dell’ultima retribuzione percepita. Molti contratti collettivi prevedono anche un’integrazione all’indennità da parte del datore di lavoro. Il periodo, coperto dalla contribuzione figurativa, viene considerato utile a fini pensionistici. Cambia qualcosa per i lavoratori del pubblico impiego? Contattate Studio Riitano, specializzato in diritto del lavoro per aziende, manager, imprenditori, dipendenti e liberi professionisti.