Il Pos – Point of sale è il dispositivo che consente di pagare un acquisto di vario tipo con carte di credito o debito. L’obbligo del Pos per commercianti, pena una sanzione economica, è slittato a luglio 2020. Prima che entrino in vigore delle multe, da più parti si ritiene necessario abbattere i costi collegati al Pos per commercianti, artigiani e professionisti.
Commissioni del Pos per gli esercenti
Bar, ristoranti, negozi che vendono prodotti e servizi di vario genere e quant’altro: l’obbligo del Pos per i commercianti riguarda numerosi esercenti, artigiani e diversi liberi professionisti. Mentre per i clienti che utilizzano la moneta elettronica l’utilizzo di questa modalità di pagamento è gratuita, per chi ha un’attività commerciale sono previste delle commissioni per il Pos. Secondo una recente indagine di Altroconsumo, la commissione massima applicabile in questi casi è pari all’11 per cento. Ma dipende dai singoli casi e dal circuito bancario a cui si appoggia il libero professionista.
Sanzioni del Pos: cosa prevede la legge
L’obbligo del Pos per commercianti ed esercenti è in vigore dal 2014. Tuttavia, nonostante sia previsto per legge obblighi, per diversi anni non era prevista alcuna multa per chi violasse le regole. Il decreto fiscale legato alla manovra 2020, invece, intende colmare il vuoto normativo, stabilendo doppie sanzioni del Pos: una multa fissa di 30 euro cui aggiunge un’altra sanzione pari al 4% del valore della transazione per cui non è stato accettato il pagamento con le carte. A vigilare sulle le violazioni saranno ufficiali e agenti di polizia giudiziaria. Per ulteriori approfondimenti contatta gli esperti dello Studio Piga Riitano, a tua disposizione.