Permessi Legge 104: come funziona, novità e come modificare una domanda

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Può capitare che i lavoratori dipendenti debbano seguire i propri familiari in età avanzata o disabili. In questi casi i permessi legge 104 permettono di assentarsi dal posto di lavoro per alcune ore, giorni o anni senza però perdere il diritto a ricevere la regolare e piena retribuzione.  

Permessi Legge 104 novità: cosa cambia 

Anche gli stessi lavoratori disabili, se hanno bisogno di assentarsi per cure, visite o riposi aggiuntivi, possono richiedere permessi legge 104. Possono essere richiesti: permessi orari retribuiti rapportati all’orario giornaliero di lavoro, che consistono in due ore al giorno se l’orario lavorativo è pari o superiore a sei ore, un’ora in caso di orario lavorativo inferiore a sei ore; tre giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore. Sono poi previste delle alternative per i genitori, anche adottivi o affidatari.

Con il D.Lgs n 105 del 30 giugno 2022, sono state introdotte per i permessi della legge 104 delle novità. In particolare, a partire dal 13 agosto 2022 più soggetti aventi diritto potranno chiedere all’Inps l’autorizzazione a fruire dei permessi retribuiti, in alternativa tra loro, per assistere la stessa persona disabile grave, ma sempre nel limite di 3 giorni di permesso al mese. Chiedete una consulenza legale allo Studio Riitano. 

Permessi retribuiti per legge: quando richiederli

La domanda per i permessi retribuiti per legge in base alla legge 104 vanno trasmessi all’Inps in modalità telematica e possono essere richiesti per il coniuge, per la parte dell’unione civile, per la convivente di fatto, per i parenti o affini entro il secondo grado.

È possibile fruirne per parenti ed affini entro il terzo grado nel caso in cui genitori, coniuge, parte dell’unione civile o convivente di fatto abbiano compiuto 65 anni, siano anch’essi affetti da patologie invalidanti a carattere permanente, siano deceduti o mancanti per assenza naturale, giuridica o per situazioni di assenze continuative giuridicamente assimilabili a quelle precedenti e certificate dall’autorità giudiziaria o dalla pubblica autorità.

Una recente novità riguarda la nuova funzionalità dello sportello telematico Inps dedicato alla presentazione delle domande per la Legge 104 e i permessi. Lo scopo di questo nuovo strumento è consentire agli utenti di comunicare la volontà di rinunciare, in tutto o in parte, al periodo richiesto nella domanda originaria. 

La rinuncia può riguardare i giorni di permesso mensile per assistere un familiare disabile; i giorni di permesso mensile e ore di permessi giornalieri ad essi alternativi richiesti dal lavoratore per sé stesso e, infine, il prolungamento del congedo parentale e riposi orari a essi alternativi. Contattate Studio Riitano. 

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