L’Ordine dei Consulenti del lavoro di Milano è uno degli albi provinciali di questa professione sempre più richiesta. Ecco i requisiti per iscriversi.
Consulenti del lavoro, mansioni e iscrizione all’Ordine
La gestione delle risorse umane è un pilastro dello sviluppo strategico di qualsiasi azienda. A farsi carico di questo aspetto così rilevante è il consulente del lavoro, figura professionale chiave che con il suo operato dà un valore aggiunto al mondo lavorativo.
Se si vuole operare come consulenti del lavoro a Milano è necessario iscriversi al Consiglio provinciale dell’Ordine. La professione del consulente del lavoro, individuata con la legge n° 1815/39, trova la specifica regolamentazione con la legge n° 1081/64 che dà vita all’albo dei consulenti del lavoro.
Gli studi di consulenti del lavoro a Milano, come in tutta Italia, sono sempre più richiesti. Secondo i dati a livello italiano i consulenti del lavoro sono circa 26mila, hanno 80 mila dipendenti, si occupano di circa 1.200.000 aziende in cui lavorano 8 milioni di addetti, redigono 1.400.000 dichiarazioni dei redditi e gestiscono personale dipendente per retribuzioni pari a circa 300 miliardi all’anno. Inoltre esercitano in circa 160.000 vertenze di lavoro, funzioni di conciliazione o di consulenza di parte o di consulenza tecnica del giudice.
Consulenti del lavoro: di cosa si occupano
Libero professionista, il consulente del lavoro opera in ambito giuslavorativo risolvendo problematiche a livello di inquadramento del personale: si occupa di gestire le relazioni e aspetti come le buste paga, le comunicazioni e le pratiche con la Direzione del Lavoro, l’INAIL, l’INPS, i Centri per l’Impiego, le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori nonché dei datori di lavoro.
Il suo intervento si colloca nell’area della consulenza alle imprese di ogni dimensione. Opera soprattutto nelle MPMI (micro, piccole e medie imprese) per la quali è specializzato nella gestione dei rapporti di lavoro.
Punto di riferimento di questa categoria professionale è la Fondazione studi consulenti del lavoro, agenzia per il Lavoro del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Operante a livello nazionale, si avvale di consulenti del lavoro delegati impegnati in attività di intermediazione, ricerca e selezione di personale, ricollocazione professionale e per la gestione delle politiche attive del lavoro.
Diventare consulenti del lavoro: l’iter da seguire
Per quanto riguarda il percorso formativo, l’Ordine professionale prevede il requisito della laurea triennale o quinquennale in Giurisprudenza, Economia o Scienze Politiche oppure del diploma universitario in consulenza del lavoro.
Una volta completato il percorso di studio è poi necessario un periodo di praticantato, pari a diciotto mesi, da svolgere presso uno studio professionale di un consulente.
Terminato il praticantato bisogna affrontare l’esame di Stato: subito dopo si accede all’abilitazione, tramite la quale si può svolgere l’attività professionale. L’esame comprende prove scritte e orali in svariate materie quali diritto del lavoro, legislazione sociale, diritto tributario, privato, pubblico, penale e ragioneria.
Per iscriversi all’albo dell’ordine dei consulenti del lavoro di Milano è necessario presentare la domanda al Consiglio provinciale dell’Ordine, composta dai seguenti requisiti:
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- istanza redatta in carta legale da € 16,00;
- ricevuta attestante il versamento del contributo di iscrizione;
- una fotografia autenticata;
- ricevuta attestante il versamento della tassa di concessione governativa di €168,00;
- dichiarazione del domicilio professionale;
- copia del titolo di studio;
- copia del certificato di abilitazione professionale oppure autocertificazione;
- copia del documento di identità.
Se si è alla ricerca di un consulente del lavoro di fiducia che operi su Milano, contattate Studio Riitano, da oltre 50 anni punto di riferimento del settore.