Ultime novità sulle pensioni, che cosa cambia da marzo 2022

Ultime novità pensioni

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La Legge di Bilancio 2022 affronta vari argomenti, tra cui il tema dei regimi pensionistici. In merito alle ultime novità sulle pensioni, a inizio 2022 si sono tenuti alcuni incontri tecnici tra governo e parti sociali. Da poco, poi, sono state diffuse, in materia, una circolare INPS e una nuova direttiva del Ministero del Lavoro.

Novità pensioni anticipate: Legge di Bilancio 2022

La Legge di Bilancio 2022 riconosce il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento, entro il 31 dicembre 2022, di un’età anagrafica di almeno 64 anni e di un’anzianità contributiva minima di 38 anni.

Sempre in merito alle ultime novità sulle pensioni riportate nel testo legislativo, è stata prorogata per l’anno 2022 la misura “opzione donna” in favore delle lavoratrici dipendenti e autonome che hanno maturato i requisiti previsti dalla legge entro il 31 dicembre 2021.

La circolare INPS 8 marzo 2022, n. 38, è legata alle principali novità sulle pensioni anticipate. Al suo interno sono indicate le istruzioni per l’applicazione delle nuove disposizioni e sono illustrati, nello specifico, i requisiti per il diritto alla pensione anticipata, la decorrenza del trattamento pensionistico, la maturazione del requisito contributivo a seguito di riscatto e i termini di pagamento di TFS/TFR (trattamento di fine servizio/trattamento di fine rapporto).

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Riforma delle pensioni nel 2023

Durante le discussioni per il dopo quota 100, con la Legge di Bilancio 2022 (in cui sono contenute le ultime novità delle pensioni) il premier Mario Draghi e l’esecutivo che guida hanno promesso l’avvio di un tavolo di confronto con l’obiettivo di modificare il sistema pensionistico.

In un passaggio della direttiva n. 28 del 2022 il Ministero del Lavoro ha confermato l’intenzione del governo di continuare il confronto con le parti sociali per arrivare a un accordo per una riforma delle pensioni che possa soddisfare tutte le parti in causa.

La riforma dovrebbe entrare in vigore – almeno secondo quelle che sembravano essere le intenzioni iniziali del governo – a partire dal 1° gennaio 2023. Che cosa prevede la riforma per la pensione anticipata? A quanto ammonterebbe la riduzione della quota contributiva in quel caso? Contattate Studio Riitano.

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