Con l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica, prima per le pubbliche amministrazioni e poi per i privati, è stato disciplinato anche l’assolvimento dell’imposta di bollo su determinati documenti come i conti correnti e le fatture elettroniche.
Imposta di bollo sul conto corrente: cosa c’è da sapere
Per imposta di bollo si intende un’imposta il cui importo può variare a seconda dei casi. È un’imposta indiretta, cioè non riguarda le persone ma i consumi. Viene applicata alla produzione, alla richiesta o alla presentazione di alcuni documenti.
A partire dal 2012 è entrata in vigore l’imposta sul conto corrente per tutti i titolari di questo strumento bancario. L’imposta è applicata al momento in cui viene emesso l’estratto conto, e riguarda il periodo per cui viene fornito il rendiconto, anche se il conto è stato aperto e chiuso nel corso dell’anno.
Che cosa succede quando un soggetto non possiede più un conto corrente? Per queste e altre informazioni rivolgetevi agli esperti dello Studio Riitano, che offrono consulenze in materia di diritto di lavoro ad aziende, imprenditori, dipendenti e liberi professionisti.
Fatture elettroniche, novità per il 2022
La recente Legge di Bilancio 2022 ha introdotto alcune novità per quanto riguarda la regolamentazione dell’imposta di bollo. Per esempio sono esentati i certificati anagrafici rilasciati in modalità telematica e le convenzioni stipulate per tirocini di formazione e orientamento.
Relativamente all’imposta di bollo su fatture elettroniche, l’articolo 12-novies del D.L. n. 34/2019 (decreto Crescita) ha previsto che l’Agenzia delle Entrate, con procedure automatizzate, integri le fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di Interscambio e che non recano l’indicazione dell’assolvimento dell’imposta di bollo, ma per le quali l’imposta risulti dovuta.
Nei casi di ritardato, omesso o insufficiente versamento dell’imposta, il cedente/prestatore deve ricevere comunicazione da parte dell’Agenzia dell’ammontare dell’imposta e della sanzione amministrativa dovuta. Successivamente sono state stabilite le modalità tecniche per effettuare le integrazioni delle fatture elettroniche inviate, a decorrere dal 1° gennaio 2021, tramite il Sistema di interscambio.
Sono state definite anche le modalità telematiche per la messa a disposizione, la consultazione e la variazione dei dati relativi all’imposta di bollo da parte del cedente/prestatore o dell’intermediario delegato. Contattate Studio Riitano.