Welfare , le aziende cosa scelgono per i propri dipendenti?

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Buoni pasto, assistenza sanitaria, orari flessibili e convenzioni per acquisti a prezzi scontati sono le misure di welfare più utilizzate oggi dalle aziende in favore dei loro dipendenti.

 

I risultati emergono dall’indagine condotta dall’Università Cattolica di Milano, dal titolo: “Il futuro del welfare aziendale”, su un campione di oltre 100 manager responsabili del personale di altrettante aziende italiane. I dati – analizzati da Repubblica Affari & Finanza – parlano chiaro: gli strumenti di welfare aziendale vengono scelti soprattutto per ridurre la conflittualità e migliorare il clima lavorativo (36,7%), per ridimensionare il turn over (24,1%) e per incrementare la presenza femminile in azienda (20,3%).

I responsabili delle risorse umane hanno anche ben in mente cosa potrebbe faciliterebbe l’utilizzo di questi strumenti. In primis una semplificazione delle norme fiscali (75%) e della materia giuslavorista, che oggi non agevolano la scelta delle aziende in questa direzione; così come una maggiore attenzione alle esigenze del lavoratore. Ampliare, infatti, il tipo di esigenze a cui l’impresa può rispondere con strumenti adeguati è per il 41% del campione il bisogno primario, seguito da una maggiore deducibilità dei costi da sostenere (21%). Quasi il 90% del campione ritiene poi indispensabile stabilire un plafond massimo di riferimento in cui contenere tutti i benefit aziendali di welfare.

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