Incentivi assunzioni: presente e futuro

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Principi generali per la fruizione degli incentivi

Il Jobs Act ha introdotto una serie di incentivi all’assunzione che racchiudono sgravi contributivi sia a livello nazionale che regionale. Affinché il datore di lavoro acceda all’agevolazione occorre che:

  • L’azienda sia in possesso del documento di regolarità contributiva (DURC);
  • L’assunzione non sia attuazione di un obbligo preesistente derivante da legge o dalla contrattazione collettiva;
  • L’assunzione non violi il diritto di precedenza ossia non è possibile riassumere con agevolazione un lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato;
  • L’assunzione non sia effettuata in aziende con in atto sospensioni per riorganizzazione o a causa di crisi aziendale, o licenziamenti nei 6 mesi precedenti dallo stesso datore o da azienda con assetti proprietari coincidenti.

Agevolazioni a livello nazionale

  1. CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO- Esonero biennale -Legge di Stabilità 2016

L’esonero contributivo interessa tutti i lavoratori privi di occupazione a tempo indeterminato da almeno 6 mesi presso qualsiasi datore di lavoro. Sono esclusi i lavoratori per i quali è già stato usufruito dell’esonero. Possono goderne tutti i datori di lavoro privati (anche studi professionali) ad esclusione dei contratti di apprendistato e di lavoro domestico.

 L’agevolazione spetta per i nuovi contratti a tempo indeterminato, anche di somministrazione, sottoscritti tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2016 ed anche in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato.

La durata dell’esonero è biennale (24 mesi) e consiste nel pagamento del 40% contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un importo massimo di 3.250,00 euro annui. Sono esclusi dall’esonero i premi e i contributi dovuti all’INAIL.

 

  1. GIOVANI SUPER BONUS POST TIROCINIO – Programma Garanzia Giovani

L’esonero è rivolto ai Giovani che si registrano al Programma tramite iscrizione al portale Garanzia Giovani e che abbiano svolto o stiano svolgendo un tirocinio extra-curriculare finanziato nell’ambito del Programma purché avviato e/o concluso entro il 31 gennaio 2016. Possono usufruirne tutti i datori di lavoro privati prescindendo dalla condizione di imprenditori.

L’incentivo spetta per le assunzioni a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione nonché per i rapporti di apprendistato professionalizzante, fatte dal 01/03/2016 al 31/12/2016.

 

  1. GIOVANI BONUS ASSUNZIONE- Programma Garanzia Giovani

Si rivolve ai Giovani tra i 16 e 29 anni che si registrano al Programma tramite iscrizione al portale Garanzia Giovani.

L’incentivo spetta per le assunzioni fatte a partire dal 01/05/2014 a: tempo determinato, di durata pari o superiore a 6 o 12 mesi determinato, e tempo indeterminato.

Per i giovani in età compresa tra 25 e 29 anni occorre che non abbiano avuto un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e che non siano iscritti a nessun percorso di studi o formazione e che siano occupati in settori o in professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera il 25% (D.D. n. 385/2015).

 

  1. GIOVANI – Contratto di Apprendistato

Il contratto di apprendistato comprende tutti i giovani di età compresa tra 15 e 29 anni, ad eccezione per l’apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale l’età massima si riduce a 25 anni. Ne possono usufruire tutti i datori di lavoro privati appartenenti a tutti i settori di attività.  Riguardo i benefici contributivi è prevista una contribuzione per gli apprendisti pari al 10%. Per le aziende fino a 9 dipendenti viene riconosciuto uno sgravio contributivo del 100% per i primi 3 anni di contratto. Se al termine del periodo di apprendistato, il datore di lavoro che assume l’apprendista potrà godere di un’agevolazione contributiva del 10% per i 12 mesi successivi.

 

  1. LAVORATORI IN CIGS – Contratto a tempo pieno e indeterminato

Sono previsi degli incentivi per l’assunzione di lavoratori in CIGS da almeno 3 mesi, anche non continuativi e dipendenti di aziende beneficiarie di CIGS da almeno 6 mesi. Possono usufruirne tutti i datori di lavoro, comprese le società cooperative che assumono soci lavoratori con rapporto di subordinazione. L’agevolazione viene concessa a seguito di assunzione a tempo pieno e indeterminato, sotto forma di riduzione contributiva.

Il datore di lavoro è tenuto ad una contribuzione pari a quella prevista in via ordinaria per gli apprendisti ossia il 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per 12 mesi. Dall’agevolazione è esclusa la quota a carico del lavoratore che è dovuta per intero come per la generalità dei dipendenti.

 

  1. LAVORATORI IN MOBILITÀ – Contratto di apprendistato professionalizzante

Sono stati introdotti incentivi a favore dei datori di lavoro per l’assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante di tutti i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità senza limite massimo di età. L’agevolazione prevede una contribuzione a carico del datore di lavoro pari al 10% per un periodo di 18 mesi.

 

  1. LAVORATORI IN MOBILITÀ – Contratto a tempo indeterminato anche part-time

Sono previsti, inoltre, incentivi anche per l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità indennizzata. I datori di lavoro possono usufruire di un’agevolazione contributiva pari a quella prevista per gli apprendisti (10%) per la durata di 18 mesi se a tempo indeterminato,12 se a tempo determinato. Se durante i 12 mesi il contratto viene trasformato a tempo indeterminato, l’agevolazione contributiva spetta fino ad un massimo di 24 mesi. Tali incentivi sono pertanto applicabili fino al 31.12.2016 perché la c.d. Legge Fornero ha previsto l’abrogazione della mobilità e dei relativi incentivi a partire dal 1°gennaio 2017.

 

  1. LAVORATORI IN NASPI – Contratto a tempo pieno e indeterminato

L’agevolazione contributiva prevede incentivi a favore dei datori di lavoro per l’assunzione con contratto a tempo pieno e indeterminato di lavoratori che fruiscono della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. L’incentivo per il datore di lavoro è pari al 20% dell’indennità mensile residua che sarebbe stata corrisposta al lavoratore.

 

  1. LAVORATORI CON DISABILITA’

A partire dal 1°gennaio 2016 sono stati definiti nuovi incentivi che consentono al datore di lavoro privato, a cooperative e consorzi sociali, a organizzazioni di volontariato di gestire direttamente la domanda di agevolazione attraverso apposita procedura all’INPS. Le agevolazioni vengono corrisposte al datore di lavoro mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili. L’ammontare del contributo è pari al 70% della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali se l’assunzione a tempo indeterminato riguarda un soggetto con un handicap fisico superiore al 79%; del 35% qualora la riduzione della capacità lavorativa sia tra il 67% ed il 79% per un periodo di 36 mesi. Nel caso in cui ad essere assunto sia un disabile intellettivo o psichico con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, l’agevolazione è del 70% per un periodo di 60 mesi.

 

  1. DONNE e OVER 50

Sono previsti sgravi contributi per l’assunzione, anche con contratto a tempo determinato, di donne residenti in aree svantaggiate o operanti in settori con elevata disparità occupazionale uomo-donna disoccupate da oltre 6 mesi, donne ovunque residenti disoccupate da oltre 24 mesi e ultracinquantenni disoccupati da oltre 12 mesi pari:

  • Al 50% dei contributi INPS e INAIL, per un massimo di 12 mesi, in caso di assunzione a tempo determinato;
  • Al 50% dei contributi INPS e INAIL, per un massimo di 18 mesi, in caso di trasformazione a tempo indeterminato, o di trasformazione del contratto.

 

Cosa cambia in termini di agevolazioni dal 2017?

Il 31 dicembre 2016 segnerà la fine della riduzione generalizzata dei contributi sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato. La legge di Bilancio 2017, infatti, sostituisce allo sgravio biennale contributivo del 40% due nuove agevolazioni “mirate” a particolari fasce di soggetti deboli: i giovani ed i lavoratori del Mezzogiorno.

A partire dal 1 gennaio 2017 Il Bonus Assunzioni Garanzia Giovani è stato confermato e potenziato.  Anche se non sono noti ancora i dettagli, la misura prevede uno sgravio fiscale di 36 mesi nel caso l’impresa assuma a tempo indeterminato, entro sei mesi dall’acquisizione del titolo, i ragazzi che sono stati formati “on the job” ossia tuti coloro che sono entrati in azienda grazie ai progetti di alternanza scuola-lavoro o perché aderenti al Programma Garanzia Giovani.

In merito all’assunzioni dei lavoratori del Mezzogiorno è previsto il piano assunzioni Sud, così da tutelare i giovani del Sud Italia che hanno più difficoltà nel trovare lavoro. Le Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia potranno contare su una decontribuzione piena nel caso in cui assumano un giovane sotto i 24 anni o ragazze e ragazzi di età compresa tra i 24 e i 29 anni senza lavoro da almeno 6 mesi. Il tetto massimo previsto è pari a 8.060 euro l’anno.

Tra le altre misure agevolative sembrano confermate per il prossimo anno quelle per le donne e per gli over 50 per le quali è previsto il taglio del 50% dei contributi Inps.

 

 

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