Le dimissioni volontarie sono la procedura con cui il lavoratore interrompe il rapporto professionale con un’azienda. Su di essa andrà indicata la data di decorrenza delle dimissioni, che vanno comunicate con un certo anticipo al datore di lavoro.
Data di decorrenza delle dimissioni volontarie
La legge prevede che, nel caso di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, il lavoratore che intende lasciare il suo posto in azienda debba indicare una data di decorrenza delle dimissioni sulla richiesta da inoltrare per via telematica. Quella data, tuttavia, deve tenere conto del dovuto preavviso che va comunicato per tempo al datore di lavoro.
In base a quanto previsto nel contratto collettivo di lavoro di riferimento, pertanto, la data di decorrenza delle dimissioni volontarie dipende dalla durata del preavviso. Nella maggior parte dei contratti collettivi di lavoro sono tre i fattori da considerare: la categoria a cui appartiene il lavoratore (dirigente, quadro, impiegato, operaio); il suo livello di inquadramento; l’anzianità di servizio.
Se siete dipendenti e volete rassegnare le vostre dimissioni, informatevi su questi e altri aspetti della procedura chiedendo una consulenza agli esperti di Studio Riitano.
Dimissioni online e preavviso: rischi per il lavoratore
Nella data di decorrenza delle dimissioni, pertanto, occorre indicare la data finale in cui il rapporto di lavoro cesserà per effetto delle dimissioni. Se il lavoratore dimissionario non rispetta il periodo di preavviso previsto dal contratto collettivo di lavoro in cui rientra la sua categoria professionale, il datore può operare una trattenuta in busta paga, la cosiddetta indennità sostitutiva di preavviso. Si tratta di una somma di denaro pari alla retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito durante il periodo di preavviso non osservato.
In base alle riforme introdotte con il “Jobs Act”, a partire dal 12 marzo 2016 per rompere volontariamente un rapporto di lavoro occorre presentare le dimissioni online. La risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, cioè, deve essere effettuata in modalità telematica tramite il sito Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per maggiori informazioni contattate Studio Riitano.